Lupin III serie 2 DVD 12 - Lupo-a.it

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Lupin III serie 2 DVD 12

Serie 2 > da 11 a 20
 

Serie II file 12

Proseguono senza sosta le avventure di Lupin III e, anche in questo DVD, cinque nuovi episodi richiedono tutto il suo talento di funambolico e geniale ladro.
Si parte con
"L’occhio di Salomone", in cui Lupin vuole impossessarsi di un enorme zaffiro che pare sia appartenuto al famoso re biblico. Per la sua foggia particolare, che ricorda un pallone da rugby, la pietra preziosa è stata acquistata da Ellery Queen, un riccone appassionato di tale sport. A proteggere la villa di Queen, però, non è il solito Zenigata, ma il giovanissimo detective Bolonco. Nonostante la reazione furibonda del vecchio ispettore, Bolonco sembra sapere il fatto suo. Quando Lupin si introduce nella villa non solo scopre che il gioiello è già stato rubato, ma viene anche catturato dal bambino detective. Riesce ovviamente a fuggire, ma deve scoprire chi è il vero ladro e recuperare la preziosa pietra.
In
"Il Congresso Internazionale del Furto" si rinnova l’appuntamento annuale con la corsa automobilistica riservata ai soli ladri. Lupin e Jigen intendono vincere il rally che si svolge in Giappone, ma devono fare i conti con Zenigata, che si precipita sul posto per arrestare Lupin e impedire lo svolgimento della corsa. In una gara dove tutto è permesso, Lupin e Jigen percorrono l’arcipelago giapponese affrontando gli agguerriti avversari. Non hanno previsto, però, l’ingresso in scena di un loro vecchio nemico, Fantoma Mark III, divenuto sponsor della gara solo per tendere una temibile trappola ai due.
Un nuovo furto mette alla prova le capacità di Lupin in
"Gli uomini camaleonte". Alla notizia che in una miniera del Sudafrica è stato trovato un diamante grezzo di eccezionali dimensioni, Lupin si precipita sul posto. La gemma si trova nella cassaforte del direttore della miniera, ma Lupin riesce a sottrarla molto facilmente. Un nuovo pericolo è però in agguato: misteriosi individui, in grado di cambiare colore come i camaleonti, si introducono nel nascondiglio del ladro per mettere le mani sul diamante da 100 milioni di dollari. Questi agiscono per ordine del gangster Guinness che, d’accordo col direttore della miniera a permesso a Lupin di rubare il diamante solo per riprenderselo a sua volta.
In
"La collezione di Hafner", Lupin scopre che Margot sta per sposarsi con sir William Hafner, un ricco bellimbusto già maritato numerose volte. Lupin, oltre che geloso, è preoccupato perché tutte le consorti di Hafner sono scomparse. Il giorno delle nozze, mostrandosi pazzo di gelosia, spara contro Margot e, subito dopo, si toglie la vita. In realtà a saltare in aria è solo un pupazzo. Il tutto fa parte di un complesso piano volto a scoprire il segreto di Hafner e a impossessarsi dei suoi famosi gioielli, che nessuno ha mai visto.
Si arriva, infine, ad
"Amare ed essere soli". Lupin e Jigen vengono convocati dal presidente di un Paese occidentale per una delicata missione internazionale. Nell’Unione di Bolodias, un piccolo Stato africano, è in corso una guerra civile tra le truppe governative e un gruppo di guerriglieri indipendentisti. Il capo dei ribelli, il dottor Ozero, è costantemente minacciato dall’esercito nazionale. Per questo motivo viene chiesto a Lupin di aiutarlo a fuggire all’estero, dove potrà continuare la lotta. Lupin e la sua banda accettano di recarsi a Bolodias, anche perché a fianco del dottor Ozero c’è suor Angelica, una cara amica di Jigen. Giunti sul posto, le truppe governative attaccano l’ospedale del dottor Ozero. Mentre Jigen rimane a proteggere Angelica, Lupin e Goemon fanno partire il dottore a bordo di un aereo militare, che esplode colpito da un missile. Tutta la faccenda, però, non convince Lupin, che arriva a una stupefacente scoperta.

Il doppiatore


La voce italiana di Lupin III, ha doppiato il personaggio in quasi tutti gli anime. Attore, doppiatore e direttore del doppiaggio, Del Giudice è nato a Milano nel 1939. all’inizio degli anni Sessanta frequenta l’Accademia d’Arte Drammatica, poi si dedica al teatro e, nel 1969, si avvicina al mondo del doppiaggio. Da quel momento presta la propria voce a moltissimi personaggi animati, sia del cinema sia della televisione: Frodo Baggins ne Il Signore degli Anelli (1978, diretto da Ralph Bakshi), Benny il taxi in Chi ha incastrato Roger Rabbit, Zazu in Il Re Leone (e nei seguiti Il Re Leone 2: Il Regno di Simba e Il Re Leone 3: Hancuna Matata), Miss Piggy dei Muppets, ecc. ultimamente si dedica alla direzione del doppiaggio, collaborando a film come Nikita di Bue Besson, allucinazione perversa di Adrian Lyne, Il padre della sposa di Charles Shyer, Haunting Presenze di Jan de Bont.

 

Colpi di genio

I migliori furti di Lupin III

Talvolta i colpi di Lupin III richiedono una preparazione assai elaborata e non priva di rischi. È quanto accade nell’episodio
"La collezione di Hafner", nel quale il simpatico ladro intende impossessarsi dei gioielli del noto playboy William Hafner. Peccato, però, che nessuno sappia dove si trovi tale tesoro. Così, conoscendo la passione di Hafner per le belle donne, Lupin si mette d’accordo con Margot. Quest’ultima sposa il miliardario, ma, proprio all’uscita della chiesa, viene uccisa da un colpo di fucile sparato da Lupin dal tetto di un edificio vicino. Si tratta ovviamente di finzione, avendo Lupin utilizzato u proiettile contente una sostanza chimica in grado di creare uno stato di morte apparente. Poi Lupin finge di suicidarsi, ma anche questa volta si tratta di un trucco, dato che, celandosi entro una nube di fumo, fa saltare in aria un manichino. Tutta questa messa in scena per fare credere di essere fuori gioco, mentre la "salma" di Margot viene introdotta in casa Hafner dove può cercare i gioielli. Margot è infatti dotata di un orecchino microfonato, da cui può ricevere i messaggi di Lupin, e di un anello trasmettitore e indicatore di posizione con cui può rispondere. Il piano sembra funzionare, fino a quando subentra un imprevisto. Hafner è solito mummificare le sue defunte mogli per poi esporle in una sala. Volendo fare lo stesso con Margot, le spruzza addosso un gas sterilizzante che la fa svenire. Poi le toglie l’anello per sostituirlo con uno di maggiore pregio. Per fortuna Lupin riesce a trovare la ragazza prima che muoia davvero. Inoltre, scopre che la collezione di gioielli di Hafner consiste proprio negli anelli che ogni sua ex moglie defunta porta al dito. Prima di potersene impossessare, però, viene attaccato da una delle mogli, in realtà un robot messo a guardia della sala. Lupin ha la meglio, mentre Hafner viene colpito a morte, ma la sala esplode portando alla distruzione dei gioielli. L’unica a trarne vantaggio è Margot, che in qualità di vedova di Hafner ne erediterà il patrimonio.

Robot

È il 1921 quando per la prima volta lo scrittore ceco Karel Capek usa il termine robot (dalla radice cecoslovacca robota, "lavorare") per un suo lavoro teatrale in cui appaiono esseri metallici antropomorfi. Creature meccaniche in realtà erano già apparse nel mondo dell’intrattenimento, per esempio in The Kind-der-Kids, serie a fumetti dell’americano Lionel Feininger, in cui vi è un ragazzino meccanico chiamato Little Japanski. Nella letteratura fantastica, è curioso notare come i robot soffrano del "complesso di Frankenstein", secondo cui queste macchine create a somiglianza dell’uomo vanno contro le leggi naturali e divine, e sono quindi destinate a ribellarsi. La situazione cambia nel 1939, quando Eando Binder scrive il racconto Io, Robot (sfruttato poi come titolo anche per una raccolta di racconti di Isaac Asimov), in cui il protagonista è un robot senziente ingiustamente perseguitato: questa volta, quindi, è la macchina a essere innocente e l’uomo è malvagio.

 

Parola di Lupin

"Non me la sento di scappare con la coda tra le gambe come un cagnolino."

"Ora che Margot è morta, non ho niente da rimpiangere su questa Terra. "

"Cherie, visto che sei già vestita da sposa, che ne diresti di sposarmi?"

Il mondo di Lupin

La vita dell’ispettore Zenigata è molto dura. Sempre sulle tracce di Lupin III si trova a girare per mezzo mondo, spesso su mezzi di fortuna e con pochi soldi in tasca. La paga di poliziotto non è certo alta e ogni sua energia è rivolta alla cattura del celebre ladro. Anche nel cibo, quindi, deve fare ricorso a soluzioni economiche, tra le quali spicca una delle sue consumazioni abituali: gli spaghetti istantanei. Si tratta di ramen, tagliatelle di farina di frumento in brodo, originarie della Cina ma da secoli popolarissime anche in Giappone. Tale cibo è disponibile già pronto, dentro comode coppe di polistirolo in cui basta versare acqua bollente, attendere tre minuti e poi affondare voraci le bacchette. Nonostante gli istant noodle siano stati inventati dai cinesi, che già ai tempi della dinastia Qing friggevano e conservavano i ramen per mangiarli in seguito, nel 1958 fu un giapponese a perfezionare l’idea. Momofuku Ando, fondatore dell’azienda Nissinm fece cuocere i ramen in olio di palma con degli aromi, per poi farli essiccare affinché venissero cotti più avanti. L’innovazione più geniale arrivò nel 1971, quando lo stesso Momofuku Ando prese i suoi vecchi noodle e li inserì in un contenitore entro cui poteva essere versata dell’acqua calda affinché cuocessero in pochi minuti: aveva inventato i Cup Noodle. Oggi gli scaffali dei supermarket nipponici hanno intere pareti dedicate alle coppe di Noodle: alla carne, al pesce, alle alghe e via dicendo. Alcuni vantano gusti esotici o europei come gli Italian Cup Noodle. Paese che vai, cibo che trovi…

 

Aiuto! Una rana!

Come i suoi compagni d’avventura, anche Margot, alias Fujiko, pur di mettere le mani su un bottino è pronta a lanciarsi in imprese rocambolesche. Eppure, anche questa donna impavida ha paura di qualcosa: le rane. Di fronte a un anfibio si lascia prendere dal terrore e fugge urlando!

Nemici amici

Nonostante Lupin III e Zenigata siano avversari da sempre, tra i due esiste una sorta di patto di mutuo soccorso. Per questo talvolta Zenigata chiede l’aiuto di Lupin e, in un’occasione, è proprio il famoso ladro a salvare l’ispettore da un pericoloso bandito.

 
 

Lupin cowboy

Tra i mille travestimenti utilizzati dal simpatico ladro vi è anche quello da cowboy. Questa volta però non si tratta di un trucco per compiere una rapina, ma di abiti di scena che Lupin III indossa per interpretare il protagonista di un film western. Anche i ladri amano il cinema…

Il personaggio

Capigliatura e baffoni biondi, sigaro in bocca, il personaggio di Brendon appare nell’episodio "Amare ed essere soli". Si tratta di un uomo senza scrupoli, complice del Presidente dell’Unione di Bolodias nel piano per impossessarsi dei giacimenti di diamanti, oro e uranio che si trovano nel piccolo Stato africano. Prende il posto del dottor Ozero, capo dei guerriglieri, con l’intento di tradirli. In questo modo la popolazione di Bolodias non diverrà indipendente e non potrà sfruttare i giacimenti. Per riuscire nel suo scopo, Brendon deve sottoporsi a numerose sedute abbronzanti per scurire la propria pelle. Ma viene astutamente scoperto da Lupin grazie alle impronte digitali.

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